Hai notato che quando apri l’acqua calda dal rubinetto la tua caldaia fa fatica e in particolare che la fiamma della caldaia si spegne o non si accende per niente? Vediamo insieme come possiamo fare per risolvere questo problema, se è possibile farlo da soli o se chiamare un tecnico della caldaia.
La combustione è la parte più cruciale in una caldaia.
La fiamma della caldaia si accende nell’esatto momento in cui inizia la fase di riscaldamento dell’acqua al suo interno.
Tuttavia uno dei principali problemi e guasti che si verificano in una caldaia è proprio per mancata accensione della fiamma.
Addirittura nelle ultime caldaie vi è un codice di errore specifico che puoi notare. Quando si attiva quel codice di errore (ogni marchio di caldaia ha un codice di errore differente) sul libretto di istruzioni della caldaia troverai scritto in corrispondenza di quell’errore: mancata accensione fiamma.
Se la caldaia “non tiene” la fiamma cosa dobbiamo fare?
La caldaia che non “tiene la fiamma”, come dicevamo, è uno dei problemi più comuni e, neanche a dirlo, è il guasto che più di tutti impedisce il funzionamento dell’impianto in quanto non consente proprio di avviarsi e far partire il processo di riscaldamento dell’acqua.
Lo stesso discorso vale anche per gli scaldabagni che come le caldaie a gas impiegano questa tecnologia per riscaldare l’acqua sanitaria.
Anche lo scambiatore ha un ruolo fondamentale nel trasferire il calore all’acqua per scaldarla ma finché non riceverà calore dalla fiamma capisci bene che risulta fondamentale che prima funzioni la fiamma della caldaia e poi tutto il resto.
La fiamma caldaia si spegne: cosa fare?
È bene differenziare se la fiamma si spegne o non si accende per niente perché si tratta di due problemi differenti.
Sicuramente sono due problemi strettamente legati al funzionamento della valvola del gas.
Le motivazioni per cui possa essere guasta sono diverse: può essersi attappata e quindi la fiamma non resiste, potrebbe trattarsi di poca pressione e quindi la fiamma non tiene, potrebbe addirittura trattarsi di una scarsa erogazione di gas dalla rete fino a casa tua (un caso molto più raro).
Cosa posso fare io nell’immediato?
Se non sei pratico di caldaie c’è poco da fare perché si tratta di componenti abbastanza delicate.
Però se hai letto fino a qui e la tua curiosità vuole farti capire che problema ci sia anche per una maggiore consapevolezza di un impianto così importante come quello del riscaldamento, vediamo insieme tutti gli elementi che possono essere coinvolti nel malfuzionamento della fiamma.
Candeletta accensione
Il termine tecnico sarebbe piezoelettrico e serve proprio per dare l’impulso elettrico che provoca l’accensione della fiamma. Potrebbe sporcarsi con il tempo e alle volte si potrebbe danneggiare irreparabilmente.
Valvola gas
Già ne abbiamo parlato nel paragrafo precedente. Dà alimentazione di gas alle componenti deputate alla combustione del gas. Anche questa si può sporcare con detriti di cui è composto il gas.
Se non è compromessa del tutto si può ritarare per riportarla a funzionare nuovamente.
Bruciatore
Il bruciatore è quella componente in cui avviene la combustione. L’ostruzione di questa componente può inibire l’accensione anche se le altre componenti sopra menzionate sono in perfetto stato.
Altre possibili cause
In ultimo accenniamo che potrebbe trattarsi anche di pressione dell’acqua che è insufficiente e questo indirettamente può incidere sull’accensione della fiamma.
Ricordiamo che solitamente i BAR della caldaia (la pressione al suo interno) deve stare intorno ai 1,5 massimo 2.
La fiamma si spegne ancora?
Se le cause che abbiamo descritto sopra non sembrano essere i reali colpevoli della mancata accensione della fiamma che continua a spegnersi allora è il caso di contattare un’assistenza caldaie della tua zona e farla visionare da un tecnico qualificato.
Alle volte potrebbe essere sufficiente effettuare una manutenzione che consiste proprio nel pulire le componenti che spesso si sporcano e si attappano, ma è da valutare sempre con un caldaista esperto.