Se stai leggendo questa guida sicuramente ti sarà capitato almeno una volta quella fastidiosa esperienza di tornare a casa con un caldo torrido, non vedere l’ora di rinfrescarsi un po’, ma all’accensione il condizionatore di casa non refrigera più.
Che fastidio!
Partiamo dal presupposto che il climatizzatore di casa è una macchina su cui si può lavorare solo se dotati di preparazione, esperienza e certificazioni. Quindi ciò che ti andiamo a insegnare oggi è puramente a scopo informativo.
Quindi se sei curiosi di sapere perché il condizionatore di casa non refrigera più, andiamo a vedere insieme le possibili cause e soluzioni.
Perché il condizionatore non refrigera più?
Il compressore non funziona
Uno dei motivi per cui il condizionatore non refrigera più come prima e non emetta più aria fresca può essere sicuramente il compressore.
Il compressore è il motore esterno del climatizzatore d’aria, esso comprime il gas refrigerante, aumentandone la pressione e, di conseguenza, la temperatura. Comprimendo il gas refrigerante, il compressore assorbe energia dall’aria disponibile, sotto forma di calore.
Se il compressore non fa il suo lavoro, tutta una parte del sistema sarà penalizzata e il climatizzatore non riesce a raffreddare l’aria. Se il problema riguarda quindi il motore e il compressore, lascia stare il “fai da te” e chiama subito un tecnico climatizzatori.
Il condensatore e il gas
Se hai un climatizzatore che non fredda più potresti dover sostituire il condensatore e dover fare una ricarica di gas per evitare che continui ad uscire sempre aria calda e fare in modo che i tubi fuori ricomincino a gelare come prima.
Se il problema si presenta quando accendi il climatizzatore e dopo poco non fa più aria fresca ma bensì aria calda allora potrebbero essere queste due sopracitate le cause.
Come detto, il tecnico una volta valutata la reale entità del danno potrebbe sostituire il condensatore, potrebbe fare una ricarica di gas o entrambe le cose.
Se ritiene che ci possa essere il rischio di una microperdita di gas potrebbe addirittura rifare le cartelle.
La valvola del gas non si chiude e per conseguenza il condizionatore non refrigera più
Tecnicamente gli impianti di climatizzazione non si dovrebbero scaricare del loro gas, nel senso che il circuito frigorifero nel quale c’è il gas refrigerante è ermetico, quindi una volta messo in opera il gas rimane per tutta la vita del condizionatore.
A meno che non si verifichi una perdita di gas. Se questo è il tuo caso purtroppo potrebbe esserci il rischio che o la valvola del gas o le cartelle abbiano un problema di perdita di gas che dovrai subito riparare perché in queste condizioni il condizionatore non funzionerà mai, anzi peggiorerà le sue performance ed ecco perché il condizionatore di casa non refrigera più.
La perdita di gas dai condizionatori è un grave problema perché è un fenomeno che contribuisce significativamente alla formazione del buco dell’ozono, al punto che ben 170 paesi nel mondo hanno ratificato degli accordi per la loro riduzione.
Come capire se hai una perdita di gas?
Per verificare questo problema e più in generale il problema di cui stiamo parlando in questo articolo riguardante il condizionatore che non refrigera più, accendi il climatizzatore in funzione raffreddamento, verifica se il telecomando invia i segnali, imposta la velocità al massimo avvicinati allo split servendoti di una scala, e accostati con l’orecchio per verificare se la ventola sta andando.
Poi con delicatezza solleva la mascherina dello split, dovresti vedere, non toccare, l’evaporatore, se il gas passa ti accorgi che è freddo è c’è brina. A questo punto sai che non è un problema di gas e che se non gira è il motorino della ventola.
La batteria del condensatore non si raffredda
Per caso hai un problema con la ventola dell’unità esterna che a volte gira e a volte rimane ferma?
Potresti aver bisogno di una spintarella per farlo partire a dovere?
Tutti sintomi che c’è un problema e il il condizionatore di casa non refrigera a dovere.
Potrebbe trattarsi di un problema ben più serio di una semplice ventola e cioè che la batteria alettata sia intasata da foglie e polveri.
Questo accade spesso se le macchie sono posizionate in giardini o in luoghi di forte passaggio di vento e di tutto ciò che l’aria porta con sé.
L’unità esterna tramite il ventilatore aspira tutto lo sporco e pian piano si intasa.
Importante procedere con una pulizia accurata con un pennello a setole morbide dall’alto verso il basso facendo molta attenzione a non piegare le alette della batteria condensante.
Il condensatore deve essere sostituito dopo un incidente, un guasto o una perdita.
Durante la sostituzione, dopo lo smontaggio del condensatore, è necessario inserire o tappare le linee subito dopo averle staccate per evitare la contaminazione con l’umidità e la polvere.
I tecnici dei climatizzatori di Idraulico Roma raccomandano anche di sostituire il serbatoio del cilindro essiccatore, le articolazioni, il cambio dell’olio (risciacquo del circuito utilizzando il kit di lavaggio) e di iniettare il tracciante per la rivelazione di fughe.
Ti ricordiamo che se hai problemi e ti trovi in zona noi forniamo assistenza condizionatori a Roma tutto l’anno con personale competente e capace di risolvere il tuo problema in men che non si dica.