Bollino BLU caldaie del Comune di Roma Capitale

Vedemecum bollino blu caldaia: tutto ciò che c’è da sapere

In questo articolo ti diamo quante più informazioni possibili riguardo il bollino blu. Quando farlo, come farlo e da chi farlo fare. In più cerchiamo di darti tutte le risposte alle domande più frequenti che riceviamo come centro assistenza caldaie a Roma.

Sei pronto? Partiamo!

Quando si deve fare il bollino blu della caldaia?

Il bollino blu della caldaia è una sorta di etichetta (lo era fino al 2022, oggigiorno invece è telematico) che viene apposta sulla caldaia a gas per certificare che questa è stata controllata e risulta conforme alle normative di sicurezza e di efficienza energetica.

La frequenza con cui va effettuato il controllo e quindi il rinnovo del bollino dipende dalle normative vigenti nel comune in cui ti trovi, ma tendenzialmente è regolamentato a livello nazionale.

In Italia, il bollino va rinnovato ogni due anni per le caldaie a gas con potenza termica nominale inferiore a 35 kW, mentre per quelle con potenza superiore a 35 kW il bollino va rinnovato ogni anno.

Vedemecum bollino blu caldaia: tutto ciò che c'è da sapere

Cosa succede se non faccio il bollino blu

Se non si effettua il controllo periodico della caldaia e quindi non si ottiene il rinnovo del bollino blu, si rischiano sanzioni pecuniarie.

In Italia, le sanzioni previste per l’omessa manutenzione della caldaia a gas sono disciplinate dal Decreto Ministeriale 37/2008.

In base a questo decreto, le sanzioni possono andare da un minimo di 103 euro a un massimo di 2065 euro, a seconda della gravità della violazione.

Inoltre, in caso di incidenti o infortuni causati dalla mancata manutenzione della caldaia, le sanzioni possono aumentare considerevolmente e possono anche prevedere l’arresto fino a un massimo di 6 mesi.

È quindi molto importante assicurarsi di effettuare il controllo della caldaia e di ottenere il rinnovo del bollino blu nei tempi stabiliti dalla normativa.

Quanto costa mediamente il bollino blu

Il costo del bollino blu per la caldaia dipende da diversi fattori, come la potenza della caldaia, il tipo di gas utilizzato (metano o gpl), la zona climatica in cui ci si trova e la presenza o meno di sistemi di sicurezza aggiuntivi.

In generale, però, il costo del bollino blu per una caldaia a gas può oscillare tra i 50 e i 100 euro.

È sempre meglio verificare con il proprio installatore o con il servizio di assistenza autorizzato del produttore della caldaia qual è il costo esatto per il rinnovo del bollino.

Inoltre, è possibile che il costo del bollino blu sia compreso nel prezzo della manutenzione ordinaria della caldaia, che deve essere effettuata almeno una volta all’anno.

Chi può fare il bollino blu per te?

Il bollino blu della caldaia a gas deve essere apposto da un tecnico abilitato e specializzato, che deve aver seguito un percorso di formazione e avere ottenuto una certificazione rilasciata dal Ministero dello Sviluppo Economico o da altro ente competente.

In Italia, ad esempio, i tecnici abilitati a effettuare il controllo e il rilascio del bollino blu sono gli installatori e i manutentori di caldaie a gas, che devono essere iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (ANGAM) e in possesso della qualifica di “Operatore per la prevenzione incendi nei locali adibiti a civile abitazione”.

Il controllo per il rinnovo del bollino blu deve essere effettuato su tutte le caldaie a gas utilizzate per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, sia per uso domestico che per uso industriale.

Chi controlla i bollini?

Il bollino blu della caldaia viene controllato dalle autorità competenti, che possono essere il Comune, il Corpo dei Vigili del Fuoco o l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente (AEA).

Queste autorità hanno il compito di verificare che le caldaie a gas siano state controllate e risultino conformi alle normative di sicurezza e di efficienza energetica.

Se durante un controllo viene riscontrato che la caldaia non è stata sottoposta a manutenzione o che non è in regola con il bollino blu, il proprietario dell’immobile può essere soggetto a sanzioni pecuniarie.

Inoltre, se la caldaia presenta gravi difformità o è pericolosa per la sicurezza, può essere ordinata la sua disattivazione o la sua sostituzione.

Per quale tipo di caldaia deve essere fatto il bollino?

Come abbiamo detto precedentemente la differenza riguarda solo la potenza dei kw della caldaia e non il modello o il marchio. Caldaie a condensazione, a camera aperta devono comunque fare il bollino.

Devi farlo anche se hai una caldaia Vaillant invece di una caldaia Ferroli o di una caldaia Biasi ad esempio.